RISONANZA MAGNETICA
RISONANZA APERTA
HITACHI “APERTO” è un sistema di magneti contrapposti (O,4 TESLA) con morfologia a disco aperti sui lati che diminuisce nettamente la sensazione di claustrofobia e rende più agevole l’esame senza ridurre la “performance” dell’apparecchiatura. E’ infatti un sistema ad alta efficienza che aumenta la sensibilità e la possibilità di eseguire anche esami particolarmente complessi. L’ampia scelta di sequenze diagnostiche rendono “APERTO” idoneo ad effettuare la più vasta gamma di indagini RM.
RISONANZA ALTO CAMPO
HITACHI “ECHELON” è un sistema ad alta potenza (1,5 TESLA) adatto a qualsiasi tipo di esame RM con e senza contrasto, qualitativamente elevato è anche confortevole, con una ampia escursione del lettino che facilita il posizionamento di qualsiasi paziente. Possono essere effettuati esami neuroradiologici come encefalo e colonna spinale in sequenza senza che il paziente avverta alcun disagio perché la macchina è priva di vincoli o barriere che potrebbero indurre un senso di chiuso o di claustrofobia.
Scansione RM cerebrale con accelerazione IP-RAPID e sequenze silenziose SoftSound. Il tempo totale di scansione è stato di 8:14 minuti.
Studio RM vascolare con VASC-ASL senza mezzo di contrasto per la valutazione della vena porta e dell’arteria renale. Flusso sanguigno collaterale dovuto a stenosi in sede prossimale nell’arteria mesenterica superiore o nel tronco celiaco.
Scansione RM caviglia di una lesione del legamento talofibolare anteriore diagnosticata con MultiContrast FatSep e 3D isoFSE con MPR.
Scansione RM del ginocchio con valutazione quantitativa della cartilagine tramite T2 RelaxMap; visualizzazione del menisco ad alta risoluzione con bobina da 3 pollici.
Studio dell’articolazione dell’anca con necrosi della testa del femore, immagine acquisita mediante sequenza MultiContrast FatSep.
Scansione RM della spalla con rottura del tendine sottoscapolare mediante tecnologia RADAR a 360°.
Scansione RM dell’intera colonna vertebrale con frattura da compressione della prima vertebra lombare, immagine acquisita con MultiContrast FatSep.
Lo studio RM della colonna lombare con mielografia mediante tecnica WE (Water Excitation) RSSG e BASG MIP mostra i dettagli delle radici dei nervi ad alta risoluzione.
Scansione RM della colonna cervicale mediante mielografia PBASG e tecnica minIP per un’immagine dettagliata della compressione del canale spinale.
Scansione RM dell’encefalo per la valutazione di un meningioma mediante perfusione ASL (Arterial Spin Labeling) senza mezzo di contrasto.
Scansione RM addominale di metastasi di un carcinoma gastrico al fegato. RADAR a respiro libero e NaviTIGRE pre- e post-contrasto.
Scansione RM addominale di cancro della prostata, immagine acquisita mediante tecnica MultiContrast FatSep.
TAC
TAC DI NUOVA GENERAZIONE – HITACHI SCENARIA
Un Tomografo Assiale Computerizzato (TAC) di ultimissima generazione – TAC Multislice – in grado di acquisire un numero elevatissimo di strati (128) in un tempo ultrarapido (solo 0,35 secondi) e di elaborare immagini di altissimo livello, precisione e qualità diagnostica, anche delle più piccole aree sospette e/o di interesse. Inoltre l’ampiezza del “foro” all’interno del quale vengono posizionati i pazienti, ha un diametro di apertura di 80 cm per un confort assoluto durante l’esame sino ad un massimo di 250 kg.
ECOGRAFIA ED ECOCOLOR DOPPLER
ECOGRAFIA
L’ecografia è un’immagine ottenuta dal suono, capace di esaminare tramite gli ultrasuoni tutti i tessuti molli. Non utilizza radiazioni ma delle onde più acute di quelli udibili dall’orecchio umano, per esempio molto simili a quelle usate dai pipistrelli per evitare gli ostacoli. Il fascio di ultrasuoni viene applicato sulla pelle tramite la sonda comandata dal medico ed interfacciata tramite l’uso di un gel che elimina le bolle d’aria. Gli ultrasuoni a secondo del tessuto che incontrano ritornano indietro e vengono recuperati dalla sonda nonché analizzati. Il computer conosce anche i tempi impiegati del suono per fare l’andata ed il ritorno ed i suoi cambiamenti di frequenza, tramite questi dati quindi l’elaboratore ricostruisce l’immagine sullo schermo che il medico infine valuta ed interpretata.
PRINCIPALI ESAMI ESEGUIBILI
- Addome Completo
- Addome Superiore
- Addome Inferiore
- Reni-Vie Urinarie
- Aorta Addominale
- Osteoarticolare (spalla – gomito- polso- mano – anca -ginocchio-caviglia-piede)
- Muscolo-tendinea
- Collo- (Ghiandole Salivari- Tiroide)
- Cute E Sottocute-Parti Molli
- Mammaria Bilaterale
- Prostata sovrapubica e transrettale
- Testicolo-Scrotale
ECOCOLORDOPPLER
L’ecocolordoppler è la stessa tecnica diagnostica mediante ultrasuoni che sfrutta l’effetto “Doppler” dei fluidi in movimento consentendo di raffigurare graficamente il passaggio del sangue nei vasi sanguigni, (arterie, vene, capillari), così da studiarne la morfologia e la funzionalità.
PRINCIPALI ESAMI ESEGUIBILI
- Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA), Carotideo, Vasi Epariotici,
- Arterioso e Venoso o Ecocolordoppler arti inferiori e arti superiori effettato per studiare i vasi sanguigni, non richiede alcun tipo di preparazione.
- Ecocolordoppler Cardiaco esame utilizzato per lo studio del cuore.
- Ecolorodoppler dei vasi addominali utile per lo studio dell’aorta nel tratto addominale; in questo caso occorre che il paziente si presenti all’esame a digiuno da almeno 5/6 ore in modo da ottenere il risultato migliore.
- Ecocolordoppler alle arterie renali utilizzato per indagare la circolazione che si dirige verso i reni, anche per questo tipo di esame è necessario che il paziente segua alcune regole di preparazione come osservare nei tre giorni precedenti l’ecografia una dieta povera di fibre e verdure, (con poche scorie).
MAMMOGRAFIA
Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione che permette una estrema accuratezza diagnostica nello scoprire e localizzare le lesioni mammarie e di evidenziare quelle che possono sfuggire alla mammografia tradizionale, grazie alla combinazione di immagini acquisite. Procedura di più recente introduzione che, rispetto alla mammografia standard, riduce di circa un terzo le radiazioni ionizzanti somministrate e possiede una maggiore sensibilità (circa il 30%) che la rende in grado di identificare lesioni pre-cancerose. Inoltre, è supportata da un’elevata qualità dell’immagine riportata sul monitor e dalla possibilità di compensare eventuali errori di esposizione.
Con la moderna mammografia digitale, le cosiddette lastre – dove un tempo venivano impresse e poi stampate le immagini – sono sostituite da componenti elettronici che convertono i raggi X in immagini mammografiche trasmesse direttamente su computer per la lettura da parte del radiologo e per la conservazione a lungo.
La mammografia è una procedura semplice e non dolorosa, dalla durata media di 10 minuti. La mammella dovrà essere posizionata su un apposito sostegno e compressa tra due piastre plastificate al fine di migliorare la qualità dell’immagine ottenuta, ridurre le radiazioni trasmesse, differenziare in modo ottimale il tessuto adiposo da quello ghiandolare ed aumentare la sensibilità diagnostica dell’esame. Solo in casi di ipersensibilità la procedura può provocare un leggero fastidio, dato dalla compressione, ma l’esame è generalmente veloce e indolore.
La mammografia è un esame radiografico non invasivo del seno che permette di esaminare il tessuto mammario al suo interno. Come tutte le radiografie, implica l’esposizione della parte indagata a piccole dosi di radiazioni ionizzanti con l’obiettivo di rilevare eventuali alterazioni patologiche.
La mammografia, sia digitale che non, è una procedura diagnostica fondamentale per individuare precocemente il tumore al seno. Questa tecnica è infatti in grado di identificare le lesioni mammarie anche in fase precoce (opacità nodulari a margini irregolari, aree di distorsione strutturale, microcalcificazioni polimorfe, ecc.).
Questo esame non necessita alcuna preparazione, se non l’accorgimento (per chi ancora non ha raggiunto la menopausa) di sottoporsi alla procedura tra il 5 ° ed il 12 ° giorno dall’inizio della mestruazione. Questo eviterà che il seno sia teso e dolente a causa del periodo ovulatorio.
CONE BEAM / DENTALE
DENTALSCAN CONE BEAM 3D
La tecnologia perfezionata CONE BEAM consente di rilevare il cranio tridimensionalmente con l’ausilio di un fascio di radiazioni conico ricostruendo un volume radiografico ed offrendo il miglior rapporto tra dose di radiazioni (40 volte inferiore rispetto alle TAC tradizionali) e qualità di immagine.
MINOR DOSE RX = MIGLIORE QUALITA’ DIIMMAGINE
Possono essere realizzati tutti gli esami in campo dentale dalla Panoramica semplice (OPT)alla programmazione tridimensionale e simulazione chirurgica mediante software del dentista integrabili.
DENSITOMETRIA – MOC
La MOC, ossia la Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame che mediante una bassissima quota di radiazione misura la quantità di calcio presente nelle ossa. Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, che sono ritenute i soggetti più a rischio di demineralizzazione ossea.
La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e dura pochissimo, circa tre minuti: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X, situato sotto il materassino, è accoppiato a un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi e che scorre lungo il corpo.
Obiettivo della MOC è misurare la densità minerale nelle ossa di una zona campione, ossia un’area ben delimitata dello scheletro. Queste zone sono solitamente la colonna lombare e il collo del femore, più raramente l’intero corpo. La macchina procede in modo automatico, indicando la Bone Mineral Density (BMD), ossia la densità minerale in grammi per centimetro cubo. Il computer fornisce poi altri due risultati, il T-score e lo Z-score.
Il T-score è l’indicatore della densità minerale relativo all’ipotetico patrimonio massimo di calcio che si ha a 30 anni (è a questa età che si considera che il patrimonio di calcio sia ai massimi livelli, poi avrà inizio un calo progressivo). Indica la variazione rispetto alla media: la fascia (-1, +1) rappresenta i limiti della media. Sono significativi i valori inferiori a –1, perché indicano un valore di densità minerale che si discosta di molto dalla media in senso negativo e, quindi, una ridotta mineralizzazione o una vera e propria demineralizzazione.
Lo Z-score è l’indicatore della densità minerale relativo alle persone di pari età. Indica la variazione rispetto alla media: anche in questo caso sono significativi i valori inferiori a –1. Il T-score è il risultato chiave da tenere maggiormente in considerazione, poiché si tratta di un valore assoluto. A seconda dei risultati si appartiene a uno dei tre gruppi definiti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): normalità, osteopenia (impoverimento dell’osso che non raggiunge il grado definito di osteoporosi) e osteoporosi (ulteriore impoverimento che comporta un aumento significativo del rischio di fratture).
RADIOLOGIA
Tavolo telecomandato specificamente studiato per l’abbinamento con detettore digitale di ultima generazione: massima flessibilità applicativa, efficienza operativa ed eccellente qualità di immagine degli esami e netta riduzione della dose radiogena. Il sistema permette una rapida esecuzione degli esami con conseguente ottimizzazione del flusso pazienti sia nelle procedure di routine che specialistiche: apparato scheletrico, torace, polmoni, gastroenterologia, urologia e ginecologia, pediatria, traumatologia, stitching della colonna e degli arti inferiori ovvero immagini panoramiche.
Sistema completo in grado di garantire massima qualità d’immagine per un elevato contenuto diagnostico, ottimizzazione del flusso di lavoro grazie ai processi di acquisizione, elaborazione, archiviazione e trasmissione delle immagini totalmente digitali.